Di Vanessa Tomassini.
“Mi ha sorpreso la malafede di alcune autorità nigerine, tra cui il Sig. Hassoumi Massaoudou, Ministro di Stato incaricato degli Affari Esteri e Primo Ministro ad interim, il Sig. Rhissa Ag Boula, Ministro di Stato responsabile della sicurezza e altri che sono nascosti nell’ombra e che non dicono il proprio nome. Per quanto riguarda questa organizzazione regionale ECOWAS, il mio rammarico è notare che un presidente di una delle più grandi repubbliche dell’Africa, la Nigeria, vale a dire il signor Tunubu Ebola, sostiene l’opzione militare per risolvere la controversia.” A dirci questo è Intinicar Alhassane, consigliere speciale del presidente della Repubblica del Niger, presidente nazionale del Partito nigerino per la pace e lo sviluppo PNPD, Akal-Kassa.Intinicar racconta, sottolineando le terribili conseguenze che un intervento militare in Niger potrebbe avere, non solo per Niamey, ma per l’intero Sahel. Ed è per questo che mentre attendiamo i risultati dei negoziati condotti dai rappresentanti della Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale, il consigliere del presidente Mohamed Bazoum auspica una mediazione da parte dell’Ue.
“L’intervento dell’ECOWAS è stato rifiutato dall’assemblea dei nigerini”. Aggiunge Intinicar Alhassane, ribadendo la sua preoccupazione per le “conseguenze umane, economiche, sociali che possono degenerare in modo universale”.
I Twareg hanno organizzato un proprio movimento?“In Niger non c’è nessun movimento tuareg e non ci saranno più movimenti all’interno della comunità tuareg”.
“Sarà accolto come un eroe dal popolo del Niger e anche a livello internazionale.”
“La stragrande maggioranza ha condannato il colpo di stato.”
“Certamente, non solo loro, ma molte altre organizzazioni terroristiche, jihadisti, banditi armati, trafficanti di armi e droga.”
“Hanno evidenziato l’insicurezza e il malgoverno.”
“Il Ministro di Stato alla Presidenza e responsabile della sicurezza, il signor Rhissa Ag Boula, che ha fatto queste osservazioni è stato vomitato all’unanimità dall’intera comunità tuareg e dall’intera nazione.”