L’impegno della Tunisia nel contrasto all’immigrazione clandestina è ancorato a principi umanitari

La crisi migratoria rappresenta una sfida imponente per la Tunisia, a livello sociale, umanitario e di sicurezza. Il portavoce della Guardia Nazionale tunisina, Houssem Jebabli, ha dichiarato che i servizi di sicurezza hanno impedito a 21.400 persone di entrare illegalmente in Tunisia nei primi quattro mesi del 2024.Gli enormi flussi migratori hanno causato tensioni ad Al Amra, nel governatorato di Sfax, il portavoce ha confermato che è stato necessario intervenire per sedare gli scontri tra migranti e la comunità ospitante, sottolineando che le agenzie di sicurezza hanno gestito la situazione in conformità con la legge. Continua su "Strumenti Politici" per l'intera storia.